E’ stata una serata all’insegna dell’imprevisto, quella trascorsa dai polesani a Melara, la sera del 5 agosto scorso. Prima la pioggia ho obbligato gli organizzatori ad anticipare l’allestimento del capannone previsto per la Festa della Zucca, in cartellone per la prossima settimana, per ospitare il concerto di Simone Cristicchi, inizialmente previsto in Piazza.

Li chiamano “I piccoli ambasciatori di pace” e due settimane fa sono arrivati anche a Badia Polesine aggregandosi al gruppo dei bambini che alle elementari “Pertini” del capoluogo stanno svolgendo l’attività di animazione estiva organizzata dall’Associazione Genitori e dalla Coop Tam Tam.

La Scuola è oggi chiamata a cambiare in profondità: ad aprirsi alla concorrenza, a integrarsi con il mondo imprenditoriale a promuovere la cultura della valutazione e della meritocrazia e, soprattutto, a generare capitale intellettuale e talenti in grado di saper re-interpretare se stessi per costruire quella Economia della Conoscenza come metafora dello sviluppo.

La questione forse più delicata, riguarda la nuova viabilità che dovrebbe dare un impulso decisivo allo sviluppo del territorio. Anche in questa prospettiva il comune dei mobilieri, ha più di qualcosa da obbiettare.

Il paese è in subbuglio. 1.000 osservazioni, equamente suddivise tra PATI (Piano Assetto Territoriale Intercomunale) del Montagnanese e progetto del secondo tratto della nuova SR 10, sono partite da Casale di Scodosia in direzione di due progetti che rischiano di penalizzarlo: da principale polo produttivo del montagnanese a ruota di scorta.