Dalla notte del 19 maggio nell’Altopolesine e nella Bassa Padovana le forti scosse di terremoto, partite dall’epicentro localizzato a Sant’Agostino (Ferrara), hanno suscitato paura ed apprensione e non sono mancati i danni, talvolta anche ingenti, ai beni architettonici. Infatti l’Altopolesine dista poche decine di chilometri da Sant’Agostino, Finale Emilia e Bondeno, da cui è diviso dal Po.